Manutenzione delle motociclette e servizio post-vendita impeccabile

Approfittare della propria moto è ancora possibile in questo mondo. Cercate delle belle strade di montagna sinuose con un asfalto liscio, o semplicemente senza  asfalto con una bella superficie sterrata. Godersi  la moto significa anche effettuare la sua manutenzione di tanto in tanto, poiché di certo non desideriamo che vada in panne durante il nostro bel viaggio. Effettuare la manutenzione alla propria motocicletta  può  anche essere divertente, se si sa’ cosa si sta facendo.  Però, anche se sapete ciò che state facendo, potete sempre compiere degli errori.

Manutenzione delle motociclette

Se state giusto iniziando a guidare la vostra moto, è soprattutto per le lunghe distanze che vi conviene farlo. E’ piacevole di avere la propria moto su strada, il resto  secondario. Se è già da tempo che vi godete la sensazione della due-ruote, è possibile che vi interessiate di più alla tecnica. Potrebbe essere, che vorrete voi stessi effettuare la manutenzione di tanto in tanto. Cominciando ad armeggiare voi stessi sulla vostra moto, vi addentrerete in un’avventura totalmente diversa.

Si comincia con i lavori più semplici

Ben inteso, comincerete prima con dei lavori semplici, come la verifica della pressione dei pneumatici, il controllo del livello dell’olio ed il riempimento dei serbatoi se necessario.  È anche possibile che abbiate davvero bisogno di fare qualcosa, come aggiustare  la catena, e che vogliate farlo voi stessi. Nel momento in cui cominciate ad occuparvi della manutenzione, è importante tener conto di  alcune cose. Per cominciare, è importante che voi abbiate già alcune conoscenze tecniche. Non è necessario essere degli ingegneri, ma un po’ di competenza è utile. Assicuratevi di avere a disposizione gli attrezzi necessari, come delle buone chiavi combinate e/o ad anello, una serie di chiavi a bussola di buona qualità ed una serie di chiavi a bussola normali. Gli strumenti  giusti sono la metà della battaglia, ma non raccontano tutta la storia.

Manutenzione della catena

Se il vostro primo compito consiste nella manutenzione della vostra catena, ci sono già delle altre cose a cui dovete pensare. Se volete pulire la vostra catena, non utilizzate degli sgrassanti aggressivi come la benzina o lo sgrassante a freddo, poiché quest’ultimi  hanno effetti negativi sui giunti X o O della vostra maglia. Nel momento in cui le guarnizioni di gomma della vostra catena  vengono danneggiate dall'uso di un prodotto di pulizia sbagliato, è necessario sostituire la catena. Sappiate scegliere dunque il tipo di detergente adatto. Se intendete solo lubrificare la vostra catena, la soluzione migliore è di vaporizzare del lubrificante per catene all’interno della stessa affinché il grasso non venga via durante i primi chilometri.

Niente grasso per catene sul disco del freno

E’ anche importante che il grasso si depositi  solo sulla vostra catena e non in posti dove non vorreste. Il grasso della catena è una sostanza scivolosa, ed è preferibile non metterlo sui pneumatici o sui dischi dei freni. Alcuni schizzi sui vostri pneumatici non saranno pericolosi. Se ne vedrete molti, però, sui lati dei vostri pneumatici, perché siete stati disattenti con la bomboletta spray, questo potrà  avere un effetto negativo sulla tenuta di strada della vostra motocicletta. Se delle grandi quantità di spray per catene finisce sui vostri pneumatici , questo può provocare uno scivolamento, poiché il grasso compromette l’aderenza delle vostre gomme.

La regolazione della catena viene fatta di tanto in tanto

Non volete più che la catena spruzzi sui vostri freni , a causa dell’effetto di cui parlavamo prima.  Il grasso peggiorerà il funzionamento dei vostri freni , e potrà obbligarvi a sostituire anticipatamente le pastiglie relative, in quanto il grasso penetra nella materia. Potete evitare questo coprendo il pneumatico posteriore e il disco del freno con dei vecchi stracci ed utilizzando più attentamente lo spray per catene. Ai  giorni nostri, le catene non hanno quasi mai bisogno di essere aggiustate, può succedere però che la sua riparazione si renda necessaria. Lasciate sempre  un po’ di lasco nella vostra catena. Nella maggioranza dei casi, si può dire che una catena è consumata quando bisogna iniziare a stringerla, non è però sempre così. Se dovete riparare una catena, ricordatevi sempre di lasciarla un po’ lasca. Sulle moto da strada, è preferibile lasciare uno o due centimetri di gioco affinché la catena non sia troppo tesa quando la sospensione posteriore viene impegnata. Per le moto fuoristrada o d’avventura, è preferibile prevedere un po’ più gioco in quanto questo tipo di moto hanno una corsa della sospensione più lunga, e questo fa salire e scendere di più la ruota posteriore.

Controllo della pressione dei pneumatici

Nel procedimento di installazione delle sospensioni, la distanza tra il pignone anteriore ed il pignone posteriore è maggiore, in modo che la catena sia più tesa. Se c’è troppo poco lasco, la tensione è troppo elevata ed in casi estremi  la catena potrebbe rompersi. Se la catena è troppo tesa, ci sarà troppa tensione sul pignone anteriore, che si tradurrà in una pressione eccessiva sull'albero di uscita, e ciò può costarvi un cuscinetto od una guarnizione.  Accorciare una catena perché è troppo lasca non è in effetti una soluzione, se la catena non è più regolabile, è meglio sostituire l’insieme. La verifica e la regolazione della pressione dei pneumatici è lo stesso un compito facile, però c’è anche qui qualche punto da sottolineare.

Il pneumatico deve rimanere al suo posto

Informatevi dapprima su quale dev’essere la pressione delle vostre gomme prima di gonfiarle, non tirate ad indovinare. Con la pressione giusta, il pneumatico avrà la giusta forma e la sua forma è importante per una buona tenuta di strada. Se la gomma è troppo molle, creerà una forma cava nel battistrada che ridurrà il contatto con l’asfalto al centro, compromettendo la tenuta di strada. Se la pressione delle gomme è troppo bassa, questo influenzerà il modo in cui il pneumatico poggia sul cerchio. La pressione delle gomme fa’ in modo che il pneumatico si stringa contro il cerchione in modo che non possa più muoversi.

 Sorvegliate la pressione delle vostre gomme

Se la pressione è troppo bassa, le camere d’aria possono anche bucarsi, poiché la camera d’aria si muove rispetto al cerchione. La camera d’aria è incastrata nel cerchione con la valvola, che è attaccata alla camera d’aria. Se la camera d’aria può girare rispetto al cerchio, ci sono grosse probabilità che la valvola scoppi, provocando una fuoriuscita. Per i pneumatici senza camera d’aria, vale lo stesso per la pressione delle gomme. La forma dei pneumatici è in parte determinata dalla pressione, e la pressione determina anche il modo in cui il pneumatico posa sul cerchione.

La qualità, delle vostre gomme

Quando verificate la pressione delle vostre gomme, dovete verificare anche il vostro battistrada, il logorio dei vostri pneumatici ed inoltre la loro data di produzione (in altri Paesi  UE la data di scadenza). No, non è uno scherzo, in alcuni Paesi le gomme hanno una data di scadenza massima, ed è meglio non andare troppo oltre a questa. La qualità della gomma si deteriora, ed il contatto con la strada peggiora man mano che il pneumatico invecchia. I pneumatici durano di media 10 anni, e la maggior parte dei motociclisti hanno già sostituito un treno di gomme nel corso di questo periodo. Se acquistate una moto usata, è importante controllare la data di fabbricazione del pneumatico sul lato dello stesso. Fare un po' più di manutenzione da soli può essere istruttivo, ma assicuratevi di sapere cosa state facendo e iniziate con dei lavori semplici. Se non siete sicuri delle vostre conoscenze in materia di manutenzione moto, portatela da un meccanico.
Che cos’è dopo tutto ? Il controsterzo esiste o no?
Martinetti o cric per moto – che cosa bisogna cercare al momento dell’acquisto

Plan du site